Fonte - anghiari.it |
Paese a forte vocazione turistica grazie anche ai suoi incantevoli panorami, Anghiari vanta origini antiche e si presenta al visitatore con un suo caratteristico aspetto medievale, posizionato su di una altura a dominio delle valli del Tevere e del Sovara. Le pittoresche case in pietra, i vicoli, le scale, le suggestive piazzette, sono testimonianze di valori storici tramandati attraverso i secoli.
Fu proprio nel corso del Medioevo che la cittadina assunse la massima importanza,
soprattutto per l'evidente posizione strategica; si trova nominata per la prima volta in una pergamena del 1048, conservata nell'archivio di Città di Castello, anche se i primi insediamenti furono di epoca romana.Fonte - anghiari.it |
Dominata dai Signori di Galbino prima e dai Camaldolesi poi, il paese vide uno dei momenti più importanti della sua storia nella famosissima Battaglia di Anghiari che, il 29 Giugno 1440, segnò la vittoria delle truppe fiorentine, alleate con il papa, sull'esercito milanese. Testimonianze celebri della Battaglia, sono le pitture di Leonardo da Vinci sulle pareti di Palazzo Vecchio (distrutte per far post alle decorazioni del Vasari), quelle di Rubens (oggi al Louvre di Parigi) e del pittore Biagio di Antonio (National Gallery of Ireland, Dublino).
Con la formazione del Ganducato di Toscana, la comunità di Anghiari espanse i suoi territori oltre il Tevere. Dopo le vicende Napoleoniche e quelle della Restaurazione, il paese ha vissuto attivamente gli anni del Risorgimento, fino al plebiscito del 1860 che sancì la sua adesione al Regno dei Savoia.
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