Con un diametro di sette metri e una struttura in acciaio inox e legno, la semisfera installata alcuni giorni fa traduce in realtà una volontà ed un sogno: quello di vedere compiuto il complesso progetto di realizzazione dell'Osservatorio astronomico del Chianti fiorentino, coltivato dai Comuni promotori, Barberino Val d'Elsa e Tavarnelle Val di Pesa, e dell'associazione di astrofili Il Borghetto. Si tratta della copertura della torre dell'Osservatorio polifunzionale, situato a Montecorboli, tra Barberino e Tavarnelle. Un progetto che le amministrazioni comunali hanno finanziato per un investimento complessivo di 300mila euro. E dopo la cupola, la struttura si prepara ad accogliere una sofisticata strumentazione finalizzata allo studio degli oggetti planetari. Si tratta di due telescopi, uno dei quali si attesterà tra i primi quattro più grandi d'Italia.
L'Osservatorio si è dotato anche di una stazione sismica e una meteorologica: la prima, connessa via Internet alle stazioni di Ancona e Roma, è corredata di una sofisticata apparecchiatura che consente la misurazione dei movimenti ondulatori della terra. La seconda calcola i parametri più significativi legati al clima: temperatura, umidità, pressione, vento, piovosità legata ai terreni agricoli. L'Osservatorio è entrato a far parte dei punti di monitoraggio dell'Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia.
Il completamento dell'opera è realizzato con il coinvolgimento dell'Università di Firenze e degli istituti superiori Don Giovanni Bosco di Colle Val d'Elsa e Sarrocchi-Roncalli di Poggibonsi, che stanno collaborando per la dotazione della strumentazione e delle attrezzature scientifiche. Un contributo è arrivato anche dal Lions Club Barberino-Montelibertas che ha fornito l'ascensore per consentire anche ai diversamente abili di accedere alla sala di osservazione e attraverso il telescopio osservare la volta celeste.
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